Giovanni Sole

Giovanni Sole (Cosenza, 1953), ha insegnato Storia delle tradizioni popolari presso l’Università della Calabria. Da anni la sua ricerca è orientata nell’ambito dell’antropologia storica. Fra i suoi saggi recenti: La società dei santi. Una setta religiosa calabrese dell’Ottocento (2003); Il tabù delle fave. Pitagora e la ricerca del limite (2004); Castrati e cicisbei. Ideologia e moda nel Settecento italiano (2008); Sibari. Storia mitica e miti storici (2010); La foglia di alisier. Calabria e calabresi nei diari di viaggio (2012); Il barbaro buono e il falso beato. Sull’invenzione della storia e della tradizione in una città di provincia (2013); Cavalieri erranti. Fortuna e declino degli scacchi in Calabria (XVI-XVIII secolo) (2014); L’invenzione del calabrese. Intellettuali e falsa coscienza (2015); Polpo immondo. Tabù alimentari del mondo antico (2017); Pane nero o fame nera. Cibo e cucina in Calabria (XVIII-XIX) secolo) (2018); Antropologia delle buone maniere. Galateo a tavola (XVI-XIX secolo) (2019); Sull’inutilità della storia (2020); Caducità dell’antropologia. Interpretazioni del tarantismo (2021).

Libri dell’autore:

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